Storia

Un po' di storia

La storia di Epi Info ha inizio con i primi grandi elaboratori di dati negli anni '70. Da subito è apparso necessario elaborare autonomamente i dati, perchè un'indagine epidemiologica è fatta innanzitutto di ipotesi, domande e verifiche che non possono essere precostituite.

I dati non sono indipendenti da chi li raccoglie, li seleziona e li organizza. Diventano significativi solo se chi li ha elaborati conosce la realtà.

Ancora oggi, in un'epoca che ha di nuovo centralizzato immense quantità di dati in luoghi inaccessibili, è necessario poter avere strumenti autonomi di conoscenza.

Epi Info in Italia

La prima edizione italiana di EPi Info risale ai primi anni '90 grazie all'intervento dell'Agenzia Sanitaria Regionale della Regione Emilia-Romagna.

L'edizione italiana comprendeva non solo la traduzione del software, ma anche un manuale introduttivo cartaceo, sufficiente per iniziare a raccogliere ed elaborare dati. Insieme al manuale erano inclusi 4 floppy disk con il software e la documentazione.

L'edizione italiana del 2005

Nel 2005 è stato pubblicato il manuale cartaceo di Epi Info 2000, versione 3.3, con accluso un CD-ROM con il software, la traduzione italiana e una serie di esempi pratici. La diffusione è stata curata dal sito italiano di Epi Info, che ha distribuito più di 3.500 copie prenotate online.

Sono state anche stampate due edizioni speciali per il CCM, che ha attivamente proposto corsi di formazione diretti agli operatori della sanità. Parallelamente i manuali sono stati di supporto a numerosi corsi di Formazione tenutisi a Bertinoro, in una residenza dell'Università di Bologna.

Esperienze e applicativi

L'edizione speciale stampata per l'Inail è legata al progetto dei Flussi Informativi Inail-Regioni, che in origine era basato su Epi-Info, per l'importazione e le interrogazioni dei dati.

Nel frattempo sono stati creati ovunque applicativi basati su Epi Info per condurre indagini per esigenze locali di raccolte di dati. Alcuni sono stati confezionati in applicativi autonomi con un'interfaccia utente strutturata.